Cosa fare nei terreni edificabili e agricoli del castello di Montechino

   
     
 
panorama del castello di Montechino e dei terreni circostanti
 
     

Un borgo medioevale

Per valorizzare la parte edificabile (da 6.000 a 9.000 metri quadrati) dei 270.000 metri qaudrati di terreno di proprieta' del castello di Montechino, la scelta piu' indicata puo' essere quella della ricostruzione di un borgo medioevale completo di case, fattorie, costruzioni agricole, come quello realizzato agli inizi del 1900 a Grazzano Visconti dal Duca Giuseppe Visconti di Modrone con grande gusto scenografico e ricercatezza nei particolari storici.

 
   
vista aerea del borgo medioevale di Grazzano Visconti
     
Dall'agriturismo alla ristorazione ai servizi alberghieri, le valli piacentine offrono opportunita' imprevedibili nello spirito di tradizioni antiche che affondano le loro radici nella storia medioevale di cui questa regione e' ricca.
 
   
ristorante nel borgo medioevale di Grazzano Visconti
     

Una elegante residenza privata

Un'altra possibilita' per valorizzare una parte dei terreni di proprieta' del Castello di Montechino, ad uso personale o come albergo esclusivo, puo' essere la costruzione di un piccolo borgo di stile medioevale con piscina sul modello del Castello dei Rossi di Gusano (Colli Piacentini).

 
   
panoramica del Castello dei Rossi a Gusano
     
A Gusano di Gropparello si trova il Castello dei Rossi o Rocca dei Gruppetti su una piccola collina, restaurato e rimodellato come un antico villaggio medioevale e trasformato in una elegante residenza privata.
 
   
la piscina del Castello dei Rossi a Gusano
     

Viticoltura

Molto diffusa nel Piacentino è... la viticoltura (ci sono documentazioni che affermano la conoscenza della vite nel territorio tra il 2000 e il700 a.C.), che apporta alla provincia di Piacenza vasta notorietà nel campo dell'enologiaInfatti diversi sono i vini prodotti sui colli piacentini, tra i quali vini bianchi come: MalvasiaOrtrugoTrebbianino Val Trebbia; e vini rossi come: BonardaGutturnio e Barbera, e altri ancora, che hanno ottenuto il riconoscimento di vini DOC. I vini DOC del Consorzio Colli Piacentini sono ben 21: Gutturnio, Gutturnio Classico, Gutturnio Superiore, Gutturnio Riserva, Barbera, Bonarda, Bonarda Spumante, Cabernet SauvignonPinot Nero, Ortrugo, Trebbianino Val Trebbia, Monterosso Val d'Arda, Malvasia, Sauvignon, Val Nure, ChardonnayPinot Grigio, Pinot V.S.Q.P.R.D., Vin SantoVin Santo di Vigoleno,Novello. (testo da Wikipedia)

 
   
vigneti di Gutturnio dei Colli Piacentini
   

Olivicoltura

La coltivazione dell'olivo, in tutte le zone collinari della provincia di Piacenza dalla Val Trebbia alla Val D’Arda alla Val Riglio, nella fascia altitudinale compresa tra 100 e 600 metri s.l.m., ha antiche origini testimoniate dalle numerose fonti storiche dei documenti catastali, inventari, leggi e disposizioni dell'Alto e Basso Medioevo. Oggi, con l’Associazione Terre di Gropparello prosegue la coltura dell’olivo sul territorio piacentino.

Per la Olivicotura da reddito, vedi anche il Progetto per lo Sviluppo dell'olivicoltura da olio nelle province emiliane con il supporto tecnico-organizzativo della Provincia di Piacenza .

   
olivi secolari