Questa
volta facciamo rotta verso ovest e navighiamo verso Catalina che ha un approdo naturale riparatissimo sul versante ovest dov'e' incastonata una bellissima spiaggia. La
mattina il vento e' sempre di prua e alza quindi onde moleste, meglio partire
entro le 09.30 quando il mare non e' ancora formato. La
navigazione e' sui 40 minuti. La
spiaggia e' di sabbia bianchissima e tutta nuotabile non essendoci barriera corallina. La
parte rocciosa che delimita il lato sud della baia e' la piu' interessante per
gironzolare con la maschera. |
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Alle 11.30 / 12.00 la baia viene invasa dai barconi dei grandi
clubs che organizzano il pranzo proprio li'.
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E' quindi tempo di levare le ancore, a meno che l'appetito non sia esagerato e
si voglia dunque approfittarne. |
Dirigiamo ora verso nord est alla foce
del fiume Chavon. Qui val la pena visitare la nuova marina
di Casa de Campo. |
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Notevole il porto turistico con diverse belle barche da diporto
e anche per pesca d'altura.
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Le nuove ville hanno persino la darsena privata per scendere dalla
barca ed entrare direttamente in casa !!
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Il
fiume Chavon e' navigabile per una mezzora sino al ponte della strada Bayahibe
- La Romana.
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La vegetazione e' ricchissima ed il numero di volatili vari elevatissimo. La
riva ovest e' piuttosto scoscesa; sulla via del ritorno a meta' strada si ormeggia
a dritta e "scalando" circa 300 gradini nella foresta
si raggiunge l' Altos de Chavon,
riproduzione idealizzata di una cittadella coloniale spagnola con tanto di grande anfiteatro,
chiese, vicoli e piazze, e sede di importanti eventi musicali con artisti di fama internazionale. |
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Nelle
strade ci sono fioriture clamorose , un vero giardino botanico naturale tenuto
perfettamente dai numerosi giardinieri locali. |
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Da non perdere l'aperitivo messicano nel bar della piazza principale. |
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Vittorio
da Milano
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