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Scrive Rossella Righetti: ''Trujillo fu il creatore della Santo Domingo moderna: nel 1936 ne cambio' addirittura il nome in Ciudad Trujillo. Si deve a lui il grande obelisco che campeggia al centro della rotonda nella Avenida George Washington (strada piu' conosciuta come Malecon). Fu eretto a tempo di record in 17 giorni, non ha alcun valore artistico ma e' un ottimo punto di riferimento.'' (Caraibi, Ulysse Moizzi, Milano, 2007). La Santo Domingo moderna e' ricca soprattutto di hotel, ristoranti, cinema, negozi, casino', discoteche e locali notturni. La citta' moderna offre comunque anche altri punti di interesse. Tra questi, Il Mercado Modelo, nell'Avenida Mella, dietro la citta' coloniale, con vendita di artigianato locale, quadri, souvenir. Il Palacio Nacional, nella Doctor Delgado, sede del governo. Il Jardin Botanico, in Arroyo Hondo, con l'orologio floreale piu' grande del mondo e un bellissimo giardino giapponese. La Plaza de la Cultura, in Gazcue, con il Teatro Nacional, la Galeria de Arte Moderna, La Cineteca, il Museo de Historia Natural, il Museo de Historia y Geografia e il Museo del Hombre Dominicano. Davanti a questo museo tre statue simbolo della storia dominicana: Enriquillo, un indio ribelle contro i conquistadores, Lemba, un negro che rompe le catene della schiavitu' del suo popolo, e padre Bartolomeo de Las Casas, un predicatore spagnolo che lotto' invano per la difesa degli indios Taino. Il Faro de Colon, inaugurato nel 1992 in occasione del Quinto Centenario della scoperta dell'America, che ospita le ceneri di Cristoforo Colombo, e' illuminato da luci laser che proiettano nel cielo una immensa croce luminosa visibile a grande distanza (70 km), ha una pianta a croce ed e' di enormi dimensioni, con una lunghezza di 230 metri, una larghezza e una altezza di 70 metri. E' stato progettato dall'architetto inglese John L. Gleave. Sulla spianata del mausoleo, il 12 ottobre Papa Giovanni Paolo II ha celebrato la messa, in occasione del trasporto delle ceneri di Colombo dalla Cattedrale. Infine, alla periferia della citta', sulla riva destra del fiume Ozama, la caverna naturale all'aperto Los Tres Ojos profonda 150 metri, dove un fiume sotterraneo ha formato tre laghetti a tre differenti livelli. |
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la
via del porto |
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nave
da crociera ormeggiata |
lungomare |
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hotel Hilton (a sinistra) e Malecon Center |
Avenida George Washington (Malecon) |
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Mercado
Modelo |
Mercado
Modelo |
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il
Parque Mirador del Este |
il
Faro de Colon |
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Centro de Los Heroes ("Feria") |
Centro de Los Heroes |
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Centro de Los Heroes, particolare |
Centro de Los Heroes, particolare |
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la Bolita del Mundo nella Feria |
Boulevard del Expreso de la 27 de Febrero |
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il
Palacio Nacional, sede del governo |
il
Museo del Hombre Dominicano e le tre statue simbolo del paese |
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le tre statue: Enriquillo, Lemba, Bartolomeo de Las Casas |
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la Biblioteca Nacional |
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il Planetario |
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Los Tres
Ojos |
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